Vicenza DOC

La Vicenza DOC nasce nel 2000. Una denominazione che comprende una zona molto ampia, ricca di sfaccettature per la morfologia del territorio. Pianura e monti, fiumi e colline, laghi e torrenti. Diverso anche il clima, più piovosa la zona pedecollinare rispetto a quella mite dei Colli Berici.

Vicenza DOC

La Vicenza DOC nasce nel 2000. Una denominazione che comprende una zona molto ampia, ricca di sfaccettature per la morfologia del territorio. Pianura e monti, fiumi e colline, laghi e torrenti. Diverso anche il clima, più piovosa la zona pedecollinare rispetto a quella mite dei Colli Berici.

La viticoltura

Il territorio esprime questa originalità nella produzione dei vini, ciascuno riflesso del carattere della specifica zona di produzione. Oltre a identificare i luoghi di coltivazione della vite, il disciplinare stabilisce sesti d’impianto, forme di allevamento e sistemi di potatura adatti a garantire la qualità delle uve. In particolare per le varietà autoctone come la garganega, si ammette l’allevamento a pergola.

Una vocazione, tante varietà

In questo territorio il Pinot Grigio è stato tra i primi in Veneto a ricevere la denominazione DOC.

Una viticultura che di anno in anno vede migliorare l’offerta produttiva del territorio, grazie alla sinergia tra il lavoro di controllo del Consorzio con i produttori e le aziende vitivinicole.

La denominazione di origine controllata “Vicenza” è attribuibile alle seguenti diverse varietà di uve e di vini: Cabernet, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Nero, Raboso, Rosso, Rosato (anche frizzante e novello), Bianco (anche frizzante, spumante e passito), Chardonnay, Garganega, Manzoni Bianco, Moscato, Moscato Spumante, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Riesling, Sauvignon, Vino Passito

La viticoltura

Il territorio esprime questa originalità nella produzione dei vini, ciascuno riflesso del carattere della specifica zona di produzione. Oltre a identificare i luoghi di coltivazione della vite, il disciplinare stabilisce sesti d’impianto, forme di allevamento e sistemi di potatura adatti a garantire la qualità delle uve. In particolare per le varietà autoctone come la garganega, si ammette l’allevamento a pergola.

Una vocazione, tante varietà

Un vanto di questo territorio è che qui il Pinot Grigio per la prima volta in Italia ha ricevuto la denominazione DOC.

Una viticultura che di anno in anno vede migliorare l’offerta produttiva del territorio, grazie alla sinergia tra il lavoro di controllo del Consorzio con i produttori e le aziende vitivinicole.

La denominazione di origine controllata “Vicenza” è attribuibile alle seguenti diverse varietà di uve e di vini: Cabernet, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Nero, Raboso, Rosso, Rosato (anche frizzante e novello), Bianco (anche frizzante, spumante e passito), Chardonnay, Garganega, Manzoni Bianco, Moscato, Moscato Spumante, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Riesling, Sauvignon, Vino Passito