Colli Berici DOC
I Colli Berici si trovano nella zona più a sud di Vicenza. Ville, borghi, eremi, conventi raccontano la storia di queste colline, dove da sempre l’uomo ha coltivato la vite e l’olivo. Qui il vino è storia.
Colli Berici DOC
I Colli Berici si trovano nella zona più a sud di Vicenza. Ville, borghi, eremi, conventi raccontano la storia di queste colline, dove da sempre l’uomo ha coltivato la vite e l’olivo. Qui il vino è storia.
Il suolo
La roccia calcarea, i terreni ad argille rosse e quelli basaltici di origine vulcanica, l’altitudine che allontana nebbie e gelate tardive, la ridotta precipitazione annua. Sono questi gli aspetti ambientali che ne fanno dei vini di carattere e personalità. Terre da grandi vini rossi. Un esempio su tutti: Cabernet Franc Colli Berici è stato il primo a ricevere la denominazione DOC in Italia.
Vitigni autoctoni
Una natura che si ritrova nel bicchiere come conferma lo studio di zonazione che Veneto Agricoltura ha realizzato in collaborazione con il Consorzio di Tutela Vini Doc Colli Berici, la Provincia di Vicenza e la Camera di Commercio di Vicenza. Il risultato è nella pubblicazione del Manuale d’uso del territorio, uno strumento che aiuta a capire differenze e identità di questo territorio. Un nome su tutti: il Tai rosso, vitigno autoctono che riflette la propria unicità delle diversi zone vocate alla sua produzione.
Il suolo
La roccia calcarea, i terreni ad argille rosse e quelli basaltici di origine vulcanica, l’altitudine che allontana nebbie e gelate tardive, la ridotta precipitazione annua. Sono questi gli aspetti ambientali che ne fanno dei vini di carattere e personalità. Terre da grandi vini rossi. Un esempio su tutti: Cabernet Franc Colli Berici è stato il primo a ricevere la denominazione DOC in Italia.
Vitigni autoctoni
Una natura che si ritrova nel bicchiere come conferma lo studio di zonazione che Veneto Agricoltura ha realizzato in collaborazione con il Consorzio di Tutela Vini Doc Colli Berici, la Provincia di Vicenza e la Camera di Commercio di Vicenza. Il risultato è nella pubblicazione del Manuale d’uso del territorio, uno strumento che aiuta a capire differenze e identità di questo territorio. Un nome su tutti: il Tai rosso, vitigno autoctono che riflette la propria unicità delle diversi zone vocate alla sua produzione.